Alpe di Siusi

L’area attorno a Castelrotto, Tires al Catinaccio, Siusi e Fié allo Sciliar è la terra natale di molte celebri personalità

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Video : L’Altipiano dello Sciliar
L’Alpe di Siusi si estende davanti allo scenario del suggestivo Sciliar con i Denti di Terrarossa - le due cime a destra sono le Punte Santner e Euringer.
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Il campanile di Castelrotto domina l’intero paese: qui si trovano il Museo dei Costumi Tradizionali e si svolge il festival dei “Kastelruther Spatzen”.
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Il menestrello Oswald von Wolkenstein è legato a questa regione: nel 1407 ricevette in eredità un terzo di Castel Hauenstein, o Castelvecchio, a Siusi.
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Il sentiero tematico a lui dedicato parte da Siusi e si snoda attraverso 15 tappe interattive, passando accanto alle rovine di Salego e Hauenstein.
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Amato dai visitatori e dagli abitanti dell’Alpe di Siusi, il Laghetto di Fié (Völser Weiher) in estate invita a nuotare e in autunno a fare escursioni.
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Una passeggiata ti porta dal centro di Fié fino a questo suggestivo laghetto, considerato uno dei bacini balneabili più puliti d’Italia.
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L’alternativa più tranquilla e meno conosciuta è il Laghetto di San Costantino, presso Sant’Antonio a Fié, una destinazione per passeggiate.
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Per gli amanti del golf, l’area vacanze dell’Alpe di Siusi propone il campo a 18 buche del Golf Club San Vigilio Siusi, con i suoi canyon e ostacoli.
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Tires al Catinaccio ti trasporta nel mondo di Re Laurino: oltre alla sua aspra bellezza, questo massiccio è anche un paradiso per l’arrampicata.
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Nelle acque del Laghetto Wuhnleger, sopra Tires, si specchia il Catinaccio: la sera, durante il fenomeno dell’Enrosadira, il massiccio si tinge di splendide tonalità arancioni e rosse.
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Chi desidera concedersi un po’ di riposo e relax, potrà salire su una carrozza e ammirare l’altipiano durante un giro in carrozza trainata da cavalli.
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In inverno, l’Alpe di Siusi si trasforma in un magico paesaggio innevato, con piste da sci, tracciati per lo sci di fondo, piste da slittino e sentieri invernali.
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San Cipriano è un simbolo di Tires: questa chiesa tardo-romanica, uno dei soggetti fotografici più amati, è immediatamente riconoscibile.
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Bagni di Lavina Bianca è un luogo magnifico: la Val Ciamin, dove si trova, è una meta consigliata per le ciaspolate e si estende sul versante meridionale del Parco Naturale Sciliar-Catinaccio.
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Malga Hofer, con la sua terrazza soleggiata, è aperta anche in inverno: il noto rifugio e punto di ristoro si trova a oltre 1.300 metri di quota.
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La pista da slittino del Monte Bullaccia è perfetta per gli slittinisti e per chiunque apprezzi una bella vista - il tracciato conduce a Compaccio.
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Ami pattinare sul ghiaccio? Allora il Laghetto di Fié è la meta che fa per te: in inverno, di solito, la sua superficie gela e viene preparata per i pattinatori.
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Da Siusi si raggiunge l’area sciistica Alpe di Siusi, collegata a quella della Val Gardena: entrambi i comprensori sono accessibili con un unico skipass.
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80 chilometri di piste da fondo attraversano l’altipiano: i tracciati sono a doppio o quadruplo binario e sempre perfettamente preparati.
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video : Una notte sull’Alpe di Siusi
video : L’Alpe di Siusi vista dall’alto

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Oltre alle Streghe dello Sciliar, ritenute responsabili dei temporali, e al gruppo di musica popolare "Kastelruther Spatzen", il menestrello Oswald von Wolkenstein è una delle figure più celebri dell'altipiano altoatesino. In suo onore si tiene ogni anno la Cavalcata Oswald von Wolkenstein, un torneo equestre che si svolge nella suggestiva cornice di Castel Presule e del Laghetto di Fié.

L'inverno sull'Alpe di Siusi, il più vasto alpeggio d'Europa, è poi interamente dedicato alle attività all'aria aperta: l'area è apprezzata da fondisti ed escursionisti invernali e propone 60 chilometri di piste con vista sullo Sciliar, simbolo dell'Alto Adige. L'area sciistica Alpe di Siusi è collegata a quella della Val Gardena: la stazione a valle della cabinovia si trova a Siusi allo Sciliar.

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